(G. De Chirico, Ettore e Andromaca, scultura 1970)
Quando tu appari
prendo forma e voce,
esco dal vuoto
del sipario muto
in cui mi avvolgo;
esisto se mi guardi,
in te ha senso il mio nome
se mi chiami.
Quando tu appari
mi accorgo del mio corpo
e divengo l’ immagine
scolpita dai tuoi occhi,
donna, altra da me,
che tu colori con i tuoi pensieri
e rendi viva come per magia,
donna che ti conosce,
ti prende come sei,
donna che, quando appari,
si spoglia di se stessa
per rivestirsi del tuo desiderio
…e non ha voce
se non per parlare
della bellezza della nostra vita.
Quando tu appari,
prende forma e voce
l’ unica cosa certa:
il mio amore per te
e non importa
se è solo un’ illusione.
Davvero bella e intensa la tua poesia.
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Grazie, risale a molti anni orsono, ma è dedicata sempre alla stessa persona con la medesima intensità. Un abbraccio. Marisa
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Ricambio l’abbraccio. Pina.
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Grande intensità, molto bella. Complimenti Marisa!!
Ciao, Pat
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Molto bella… Una musica per il cuore…
Buona serata
Simo
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Grazie Simo e un saluto. Marisa
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Rime decisamente romantiche ma profonde e incisive.
L’amore prende corpo e forma quando lui di guarda, ti parla, ti prende, anche se alla fine appare come un sogno.
Felice serata
Un abbraccio
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Grazie per il bel commento. Un saluto. Marisa
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