
Kandinsky, Fiume in autunno
Conosco solo il mare
che come te si versa,
vita, disteso in confini di sabbia
e gli alti monti dove cade il sole
nell’abbraccio viola del tramonto;
non so dove si perdano i confini
che lambiscono coste ed estuari,
nulla conosco del nitido apparire
delle cose banali
né della notte che le fa sparire,
solo fantasmi e fantasie notturne,
sogni e domande rivolte alla luna
sciolgono il mio pensiero;
e tu, vita, mi sfuggi,
ritorni come il sole e come il mare,
ti ripeti, m’illudi
né rechi le risposte
al mio vano sentire.
Marisa Cossu
Grazie mille!
Ho visitato il tuo Blog e mi è piaciuto moltissimo. musica, narrazione, poetica e filosofia. Un po’ mi rassomigli. Grazie per l’attenzione.
trascorso bene il compleanno?
Sono sempre intense e profonde le tue parole.
Grazie. Mi scuso per la mia assenza, ho molto lavoro arretrato. Sento anche il bisogno di concentrarmi sulla scrittura. Un caro saluto.
Non hai necessità di scusarrti. Ci sono priorità personali che impongono i loro ritmi.